domenica 1 gennaio 2012

Cilento: soppressi i treni, si ritorna al cavallo


Treno della prima rivoluzione industriale.
I treni diretti al Sud non fermano più nel Cilento e così si arrecano gravi disagi alla popolazione e danni al turismo che teme un calo dei flussi estivi a causa della soppressione dei treni notturni che dal Nord raggiungevano il Cilento.
All'isolamennto vergognoso dell'alto Cilento, si aggiunge quello più deprecabile del Cilento costiero dove però i sindaci si stanno organizzando per evitare ulteriori danni al proprio territorio per troppo tempo dimenticato.
Che dire poi dell'attenzione dimostrata dai politici locali nei confronti del Cilento interno dove si rischia di tornare ad una fase preindustriale quando i luoghi isolati o impervi venivano raggiunti solo a dorso di cavallo o di asino? Esageriamo? Non credo, se si considera che diversi paesi di questo territorio , a causa delle frane, sono o rischiano di restare completamente isolati!
Ah dimenticavo: asini nel Cilento ormai non se ne vedono più ed i cavalli sono pochi!... Allora?
A piedi!


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